Il progetto ha gettato le basi per un percorso di lungo periodo con l’obiettivo di far migrare il profilo del Cultural Event Manager nell’EQF.
Obiettivi:
- Comparare i percorsi formativi formali e non formali rivolti ai Manager di eventi culturali con le reali competenze utilizzate “sul campo” da questi professionisti al fine di migliorare l’offerta formativa
- Definire le competenze informali e non formali del Cultural Event Manager come primo passo verso il loro riconoscimento
- Migliorare la qualità della mobilità europea per il Cultural Event Manager sottolineando opportunità e ostacoli.
L’idea progettuale è nata da una riflessione sul profilo del Cultural Event Manager in Europa, le sue competenze e prospettive dal punto di vista dell’Industria Creativa e Culturale e dal contatto, nel corso di attività di formazione e mobilità europea, con centinaia di professionisti, formatori e allievi nel settore dell’Event Management. L’offerta formativa nel management di eventi culturali aumenta ma imprese, professionisti, allievi e tirocinanti sottolineano una carenza in termini di competenze, esperienza pratica e opportunità di mobilità transnazionale. Nel corso delle proprie attività di formazione e mobilità europea il Ce.S.F.Or. e i partner hanno ricevuto richieste di partecipazione ben al di la dei posti disponibili. Molti professionisti del settore provengono da percorsi informali e le loro competenze non formali e informali devono essere riconosciute per facilitarne la “portabilità” internazionale e l’inclusione nel mercato del lavoro.
Il progetto si è focalizzato su:
- Teatro, musica, mostre, cinema
- Competenze in tema di fundraising, promozione/comunicazione, direzione artistica/tecnica e logistica.